Statuti
dei raduni internazionali dei vigli del fuoco
Statuti secondo il VI° Raduno Internazionale VVF dal 31.5.al 3.6.1984 e Assemblea dei Delegati 2.6.84. Modifiche in conformità seduta della Presidenza del 9.10.1993. (secondo regolamento) come anche del 20.04.1996 – 20.05.2000 e 27.04.2002.
Articolo I – Scopo
(§1) Scopo, del Raduno Internazionale dei VIGILI del FUOCO, è coltivare
il cameratismo, lo scambio di esperienze, come anche lo svolgimento di manifestazioni sportive, gare, esposizioni e conferenze.
(§2) Il Raduno Internazionale, deve svolgersi ogni due anni, in una diversa Nazione
del mondo. Hanno diritto a partecipare, tutte le Organizzazioni VVF, (Professionali, Volontarie, Aziendali e Aeroportuali), i loro appartenenti e tutti coloro, che sono interessati al mondo dei Vigili del Fuoco.
(§3) L’Organizzazione dei Raduni Internazionali dei VVF ha la sua sede,
presso i Vigili del Fuoco Volontari di Krumpfendorf e si avvale di una Segreteria, con sede a Krumpfendorf sul Wöerther See, “Austria”
Articolo II – Organizzazione
L’organizzazione del Raduno Internazionale Vigili del Fuoco, è composta da:
- Presidenza
- Segretariato del Raduno Internazionale VVF
- Assemblea dei Delegati
Ad 1:
Composizione e compiti della Presidenza
- La Presidenza è composta, da rappresentanti nominati da Corpi VVF, che hanno già ospitato precedenti edizioni, dei Raduni Internazionali. Le località, sede di futuri Raduni già designate, inviano un loro delegato.
- La titolarità della Presidenza, è curata dai Corpi VVF fondatori.
- La Presidenza, si riunisce nell’anno e nel luogo, del Raduno in corso.
- La riunione della Presidenza, è valida con la presenza, di almeno la meta dei componenti, che dispongono per ogni componente di un voto. Anche il Presidente e il Segretario Generale, dispongono di un voto ciascuno. Le delibere, hanno bisogno della maggioranza semplice.
- Ulteriori riunioni, sono convocate dal Segretariato, su richiesta della maggioranza dei componenti della Presidenza.
- Nel caso di impedimento a partecipare, del rappresentante nominato, è data facoltà al Corpo dei Vigili del Fuoco, di nominare e inviare un altro rappresentante in sostituzione.
- Su richiesta dei componenti della Presidenza, possono presenziare alle riunioni, altre persone o organizzazioni, senza però diritto al voto.
Compiti:
- Compilazione e modifica dello statuto.
- Modalità e segnalazioni, per la consegna di attestati d’onore.
- Direttive, riguardo ai Raduni Internazionali.
- Designazione delle sedi, dei futuri Raduni Internazionali.
- Collaborazioni con altre organizzazioni transnazionali VVF.
- Tutti gli altri compiti, per cui gli altri organi, non sono preposti.
- Revisione di cassa.
- Determinazione dei contributi.
Ad 2):
Segretariato del Raduno Internazionale dei Vigili del fuoco
I Vigili del Fuoco Volontari di Krumpendorf, gestiscono il Segretariato dei Raduni Internazionali dei Vigili del Fuoco e scelgono tra le loro fila, il Segretario, il quale vincolato, ai seguenti compiti.
- Sportello informativo centrale.
- Consulenze, per quesiti organizzativi.
- Raccolta e divulgazione di materiale informativo.
- Scambio di informazioni.
- Banca dati per la Presidenza e l’Assemblea dei delegati.
- Sportello accoglienza domande, per l’organizzazione Raduni Internazionali.
- Gestione di cassa.
Finanziamento
Ogni Corpo VVF, facente parte della Presidenza, s’impegna con una quota partecipativa di DM 100, al finanziamento per l’anno in corso 1993 del Segretariato.
Ulteriori finanziamenti:
Ogni Corpo VVF partecipante al Raduno è tenuto, per ogni gruppo iscritto, a contribuire con un importo stabilito dalla Presidenza, alle spese relative, ai compiti istituzionali del Segretariato.
Ad 3)
Assemblea dei delegati
- La Presidenza spetta all’organizzazione del Raduno.
- 1 ª Vicepresidenza spetta all’organizzatore del precedente Raduno.
- 2 ª Vicepresidenza spetta all’organizzatore del successivo Raduno.
- Al Corpo VVF fondatore, spettano tre delegati.
- Ad ogni Corpo organizzatore, di precedenti Raduni Internazionali, spettano tre delegati.
- Ad ogni gruppo VVF, formato da almeno sei partecipanti, regolarmente iscritto al Raduno Internazionale in corso, spetta un delegato.
- Partecipanti di lunga data ai Raduni Internazionali, su invito della Presidenza.
Tutti questi partecipanti, hanno diritto al voto.
Compiti
- Attribuzioni onorificenze.
- Presentazione del luogo, del successivo Raduno Internazionale.
- Presentazione delle sedi candidatesi, a ospitare i prossimi Raduni Internazionali.
- Scelta, della sede futura del Raduno Internazionale, con maggioranza semplice.
Articolo III – Norme di esecuzione di un Raduno Internazionale Vigili del fuoco.
1) Hanno diritto a presentare istanza tutti i Vigili del fuoco (Professionali, Volontari, Aziendali, Aeroportuali) del mondo.
2) Modalità per l’aggiudicazione del Raduno Internazionale dei Vigili del fuoco:
a) Domanda scritta al Segretariato del Raduno Internazionale e contemporanea accettazione dello Statuto, e obbligo al pagamento dell’importo stabilito dalla Presidenza.
b) Proposta all’Assemblea dei Delegati da parte della Presidenza.
c) Designazione da parte dei Delegati durante l’Assemblea degli stessi.
d) L’organizzazione designata ha l’obbligo di presentare un specifica assunzione di responsabilità, nella conduzione del progettato Raduno.
e) La logistica dovrà situarsi nelle immediate vicinanze del luogo della manifestazione, ed aver adeguate dimensioni.
f) La determinazione dei costi di partecipazione, iscrizioni e pernottamenti, sono stabiliti dal Corpo VVF organizzatore, e dovrebbero essere contenuti.
g) Il programma della manifestazione dovrebbe avere il seguente contenuto minimo:
– Manifestazioni sportive e gare (almeno tre).
– Conferenze specifiche relative all’ambito pompieristico.
– Convocazione dell’Assemblea dei Delegati.
– Cerimonia dello scambio della Bandiera del Raduno Internazionale.
– Esercizio pratico dei Vigili del Fuoco locale
ANNOTAZIONI:
Il sopraccitato statuto, non deve servire a fondare una corporazione, né a scopo privato, o pubblico. I Vigili del fuoco, che prendono parte ai Raduni Internazionali, prendono atto dello Statuto, e allo stesso sí assoggettano. Ogni partecipante, provvede in modo autonomo, alla copertura assicurativa.